nac mammiferi soliti e insoliti

Viaggiare con il criceto, tratto da Ziprar

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smearycoffee
view post Posted on 25/1/2008, 19:21




Il viaggio in macchina comporta alcuni rischi per un criceto ma che con qualche accorgimento possono essere sviati. Cosa fondamentale in auto, ma anche in casa, è la temperatura.
Questi animali non sono molto adatti al clima mediterraneo (che oramai sta diventando tropicale) che l'Italia ci offre; sopportano più che bene climi rigidi ma non quelli afosi, prerogativa dei mesi estivi; dunque è fondamentale che la temperatura in macchina sia costante dai 21 ai 25° e che non ci siano sbalzi di temperatura eccessivi.
Il corpo del criceto, per quanto resistente sia, non sopporta cadute o risalite improvvise di temperatura e la morte in questi casi capita spesso, preceduta da spasmi, contrazioni muscolari, mancanza di cordinazione nei movimenti, collassi; se l'ipertermia colpisce uno dei vostri criceti è necessario sventolargli dell'aria fresca addosso, nel caso spruzzargli un po' d'acqua con un nebulizzatore e in casi estremi immergerlo in una bacinella piena d'acqua tiepida senza bagnargli orecchie e muso.

Un altro rischio in cui un criceto può incappare in macchina è la disidratazione. In questo caso bisognerà fornirgli molta verdura e frutta, se la disidratazione è allo stato avanzato è necessario correre da un veterinario il quale gli somministrerà flebo reidratanti.

Metodi per evitare i rischi sono:
1) La gabbia deve essere posizionata in una parte dell'auto non esposta a sole diretto
2) La gabbia deve essere posizionata in un punto in cui ci sia un ricircolo d'aria
3) La gabbia deve essere coperta da un velo bianco
4) La gabbia deve essere possibilmente piccola, in quanto il cricio si rintanerà nella sua casetta e probabilmente avrà poca voglia di arrivare al beverino
5) La gabbia deve essere dotata di una tana in cui il criceto si rifugerà (ma questo è abituale anche per la gabbia in casa)
6) Per contrastare il caldo nel caso in cui l'aria condizionata non sia sufficiente o sia assente: inserire all'interno della gabbia una bottiglietta in plastica piena d'acqua fatta precedentemente congelare ed avvolta in un canovaccio.
7) L'uscita dalla macchina deve essere fatta gradualmente per evitare gli sbalzi di temperatura.


In aereo:
Un'attenzione particolare va rivolta alla temperatura in un aereo che è spesso eccessivamente bassa. Se la compagnia aerea lo consente, chiedete di poter tenere la gabbia (meglio un trasportino, ci sono più possibilità) in mano per controllare meglio la situazione. Come per i viaggi in auto, tenere sempre il velo sulla gabbia in modo che attenui i bruschi cambiamenti di temperatura all'entrata e all'uscita del velivolo, inoltre per non disperdere eventuali peli a cui qualche passeggero potrebbe essere allergico.
Come accade per gli esseri umani, è probabile che il criceto possa risentire della diminuzione della pressiona dell'aria con la salita o l'abbassamento di quota. A seconda della destinazione, ad esempio l'Europa, è sufficiente un certificato medico redatto da un veterinario che assicuri la salute dell'animale. Per i paesi extra europei, occorre informarsi con largo anticipo sulle norme vigenti a seconda della destinazione. In alcuni paesi viene richiesta la quarantena (l'animale viene tenuto in isolamento fino a 1 mese per verificare l'assenza di malattie).






 
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