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Topi ballerini

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nacirema
icon5  view post Posted on 28/1/2008, 12:30 by: nacirema




Come inizio una breve spiegazione sui topi ballerini (copiata da wikipedia).

Topo Ballerino (Mus musculus chinensis)

I topi ballerini sono roditori ed appartengono alla famiglia dei Mus musculus, volgarmente alla famiglia dei topi. Sono un risultato di manipolazione genetica che li ha sviluppati morfologicamente in maniera diversi dai topi e modificato alcune loro caratteristiche fisiche. Si dice, infatti, che siano prevalentemente sordi e con poco senso d'equilibrio. A questo è dovuto il loro girarsi su se stessi per ritrovare il loro baricentro, sintomo di una momentanea perdita di equilibrio (da questo momentaneo attacco di "vivacità, il nome ballerino).

Morfologia

Il corpo varia tra i 6 e i 12 cm senza coda. La coda invece può essere lunga fino a 10 cm. La testa è lunga e piccola e presentano occhi tondi e neri (rossi se albini). Il mantello può essere di diverso colore ed il peso varia tra i 15 e 35 grammi. La durata della vita si aggira attorno ai 3 anni. Gli incisivi sono a crescita continua. Per riconoscere il sesso nei maschi è presente una lunga distanza tra l'organo genitale e l'ano, mentre nelle femmine è molto ravvicinata.

Comportamento

Socievole, buono, vivace e prevalentemente notturno. Vive bene in gruppo dove può essere presente una gerarchia con un capobranco. È bene però evitare che il gruppo sia troppo numeroso, onde evitare risse e scontri mortali. Ricordatevi che se durante un litigio un topolino è rimasto ferito, evitate infezioni disinfettarlo più volte. Prima di prenderlo è consigliato informarsi sull’età e verificare quanto l'animale sia docile e vivace nei nostri confronti, visto che l'animale adulto è ormai abituato a non avere padroni e si potrebbe sentire infastidito diventando aggressivo. Ovviamente anche constatare quanto sia in ottima salute. Controllare nel caso di femmine che non siano gravide.

Alimentazione

È un animale onnivoro. La sua alimentazione sarà puntata quindi su alimenti secchi, non freddi ne bagnati, come sementi, frutta, verdura, fieno, formaggio e pane secchi (non fresco) e acqua. Frutta e verdura non vanno somministrate in abbondanza ma saltuariamente. Come frutta la banana, la pesca, la pera, la mela ma anche frutta secca come noci e mandorle. Come verdure la carota, i baccelli di fagioli e piselli, l'insalata, il radicchio. Oltre all'acqua (potete aggiungerci cloro o aceto per evitare le proliferazioni batteriche), ogni tanto è consigliato il latte, i succhi di frutta o il thè alla pesca. Se però non bevuti entro 24 ore toglierli per evitare fermentazione. Se si presenta diarrea: eccesso di frutta e/o verdura, mal digestione di liquidi, colpi di freddo o infezioni in corso.

Habitat

Essendo molto piccoli, non hanno bisogno di spazi molto grandi, ma il Decreto Legislativo del 27 gennaio 1992 n° 116 dove fa riferimento per il benessere animale, è di 200 cm2 per una coppia di animali. All'interno di una gabbia (o un acquario di vetro) di base troviamo mangiatorie e abbeveratoi, la lettiera composta da segatura e la casetta. È importante inserire nella gabbia delle barrette di legno per farle rosicchiare ed evitare una crescita abnorme degli incisivi. Questi topi amano anche fare dei bagni di sabbia per tenere pulito il pelo, per cui se volete aggiungete una vaschetta con della sabbia apposita (va benissimo quella usata per piccoli uccelli). Dove è possibile aggiungete anche del fieno alla lettiera che assicura fibre nell'alimentazione e tiene caldo il fondo. Consigliati inoltre alcuni giochi per stimolare il nostro topolino (scalette, ruote, tunnel, gabbie con vari piani).

Riproduzione

Il primo calore avviene verso i 2 mesi. La femmina presenta una vulva gonfia ed edematosa. La gestazione dura circa 3 settimane, oscillando da 2 a 5 nel caso ci siano pochi o tanti cuccioli. Il numero medio di cuccioli è di 6. Alla nascita sono tutti rosa (senza pelo) e con gli occhi chiusi ma già con i denti. Una volta nati non toccarli: la madre potrebbe non riconoscere più il suo odore e potrebbe abbandonarli o ucciderli. È consigliato isolare momentaneamente il maschio da prima del parto a quando i cuccioli siano già autosufficienti. In alcuni casi tale maschio è attratto ad uccidere i cuccioli per spingere la femmina di nuovo al calore.

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