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associazione culturale, come si parte

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nenola
view post Posted on 12/3/2008, 22:21 by: nenola




oppure per iniziare si potrebbe fare un seplice associazione iscritta a un centro di volontariato non iscritta agli albi regionali,anche perchè per iscriversi e per ottenere agevolazioni ci vuole un anno di attività.
affittare un capannone,e organizare eventi saltuariamente cosi puoi fare diverse cose anche senza permesso, come distribuire bevande e cibo,
anche per distribuire cibo e bevande ci vuole
aver passato con esito positivo un corso di abilitazione distribuzione bevande
aver lavorato per 2 anni nel l'ultimo quinquennio in un luogo di distribuzione bevande o viveri
O aver il diploma alberghiero o una laurea attinente

perciò per adesso mi è impossibile anche perchè oramai sono 3 anni che non lavoro nella ristorazione.
nel fratempo vorrei prendere il diploma alberghiero cosi non ci sono problemi.



poi passato l'anno se tutto va bene
iscriversi al comune,chiedere un comodato d'uso,e iscriversi all'arci cosi da lavorare ogni giorno.

La trovo la soluzione ideale con meno perdite economiche ,anche perchè non è cosi facile come sempre ci sono un sacco di permessi da chiedere e soldi da uscire,e in tal caso va male si perde poco confronto ad aprire un circolo attivo ogni giorno e poi questo anno servira per raccogliere fondi per farsi il giro e via.


per la Siae le associazioni(credoche per associazione intendono tutti i tipi) hanno delle agevolazioni,sia per i cover che per la musica d'ascolto che dipende dal tipo di aparecchiatura che viene ascoltata.

grazie del tuo aiuto ti terrò in considerazione tutti i tuoi consigli e certamente saprò che quando il tutto sarà concreto mi aiuterai anche solo moralmente.
 
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8 replies since 10/3/2008, 23:50   115 views
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