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Xenopus laevis

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Buffy summer
view post Posted on 13/3/2008, 20:56




Xenopus laevis
articolo redatto da Luigi Cioffi


Nome comune: Xenopo liscio/Rana artigliata africana

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Introduzione: lo xenopo liscio è un anfibio molto robusto appartenente alla famiglia delle pipidae: un gruppo di rane primitive, legate perennemente all'ambiente acquatico, che comprende tra gli altri il genere pipa, xenopus e hymenochirus.
Questo simpatico anfibio africano è distribuito dal Kenya, Congo ed Angola fino al Sud Africa; vive in laghi, paludi, stagni e ruscelli a corso lento. Il suo nome deriva dal fatto che la sua pelle è liscia e molto viscida, gli occhi sono piccoli e rivolti verso l’alto, le dita degli arti posteriori sono provviste di piccoli artigli e collegate tra loro da una membrana natatoria, mentre le dita anteriori sono sprovviste di membrana ed hanno funzione recettoriale. Segni palesi dell’adattamento alla vita totalmente acquatica sono la mancanza della lingua e di palpebre, e la presenza della linea laterale, organo che hanno in comune con tritoni e pesci.
Il maschio generalmente non supera gli 8 cm di lunghezza (zampe escluse) e si distingue dalla femmina per i calli nuziali di colore scuro negli arti anteriori ed il rigonfiamento della cloaca. Le femmine crescono più velocemente e raggiungono i 12 cm, presentando anche delle papille cloacali. Il metodo più rapido e sicuro per distinguere i sessi è osservare il 'fondo schiena' degli esemplari in esame: quelli in cui sembra presente ancora un vestigio di coda sono femmine.

Io sto allevando un esemplare albino, ma esistono anche altre colorazioni. Lo xenopo liscio è un anfibio vorace e potenzialmente cannibale, il suo appetito lo rende estremamente aggressivo non esitando a mordere le vostre dita o eventuali coinquilini. Sconsiglio vivamente di metterlo in vasca insieme ad altri animali oltre che a suoi conspecifici di dimensioni simili: io, una volta, ho provato a farlo convivere con due Hymenochirus... per pochi minuti... se li stava ingoiando tutte e due e li ho salvati appena in tempo!

L’acquisto: consiglio di acquistare esemplari baby, l’esemplare da scegliere avrà la pelle liscia senza ferite, funghi o macchiette, sarà vispo e, se il negoziante gli presenterà del cibo, dovrà accettarlo senza esitazioni. Questa specie non è soggetta ad alcuna protezione per cui non ha bisogno del cites.
Allevamento: è consigliabile stabularlo in un acquario che abbia una temperatura di 23°-27° C con l’acqua alta 15/20 cm ed un filtro capace, ma con portata d'acqua scarsa, che crei uno scarsissimo movimento; si potrà approntare anche una zona all’asciutto, ma non verrà utilizzata dagli xenopi se non nel 'bagnasciuga' della riva. Le dimensioni consigliate per una vasca che debba contenere un singolo adulto sono di 36cm lu x 20 la x30 h. Per un trio o più esemplari le dimensioni minime sono di 70cm lu x 30 la x 30 h. Chi non può o vuole usare un acquario e desidera allevare un solo esemplare potrà fare come me: utilizzando un Fauna box che però dovrà essere abbastanza spazioso da contenere un filtro e non dovrà mancare il coperchio perché se no l'inquilino scapperà. La temperatura della vasca non dovrà comunque mai scendere sotto i 12°. L’arredamento sarà costituito da uno strato di 2-3 cm di ghiaia, meglio se grossa perché a volte ingoiano pure quella, delle rocce che,se sono fissate bene, potranno fare da nascondiglio, dei rami ed alcune piante di cyperus alternifolius o altra pianta acquatica robusta.

Alimentazione: su questo capitolo si può scrivere anche un libro, ecco i principali alimenti: mangime in scaglie per pesci, pesci (guppy e platy), lombrichi, gamberetti del genere gammarus, tubifex, grilli, kaimani, camole, Tenebrio molitor (larve, crisalidi e adulti), larve di chironomus, fettine di pesce e, saltuariamente, baby topi. Il cibo verrà somministrato in base alla grandezza del/degli esemplare/i. Il cibo potrà essere messo nella vasca senza preoccuparsi troppo: che galleggi, vada a fondo, o nuoti libero nell’acqua diverrà una rapida preda. In alternativa potete porgerlo con la mano, stando attenti a non farsi mordere. Gli xenopi non hanno i denti e quindi non fanno male, ma staccarseli è una vera seccatura perché non cedono facilmente, per evitare questi incidenti è consigliabile usare una pinza per porgere loro il cibo.

il girino Riproduzione: su questo argomento non so niente di diretto, perché ho un esemplare solo, quindi vi riporto quanto letto: la maturità sessuale arriva verso il 14° mese di vita. Per ottenere la riproduzione bisogna tenere gli animali ad una temperatura di 11° per 4 / 8 settimane, in questo periodo non vanno nutriti. Un successivo innalzamento della temperatura a circa 22° stimola in breve tempo l’inizio degli accoppiamenti (di tipo lombare, come usa tra le rane primitive), vengono quindi deposte circa 1000 uova di 1,5-2 mm di diametro. E’ necessario allontanareare i riproduttori dalla vasca che, in caso contrario, mangerebbero i girini. Le larve nascono dopo 2 giorni ed hanno abitudini filtratorie per cui possono essere alimentate con organismi planctonici, polvere di ortica, lievito di birra ecc. La metamorfosi ha inizio dopo 35 giorni, senza che i ranocchietti escano dall'acqua.

Note: consiglio a tutti di allevare questo anfibio perché è molto facile da tenere e, anche se un po' aggressivo, dà grandi soddisfazioni.

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Articolo preso da http://www.amiciinsoliti.it/anfibi/xenopus.html
 
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nenola
view post Posted on 13/3/2008, 21:00




a me piacciono molto però qui trovo solo le albine e non so se è
l'altra specie più piccola.
ma tu c'è li hai?
 
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Buffy summer
view post Posted on 13/3/2008, 21:02




si io ne ho una rossa. in genere nei negozi si trovano sia quelle grigie che quelle rosse e biancastre. sono sempre la stessa razza sono molto carine. solo come dice anche l'articolo hanno un caratterino e vanno allevate da sole
 
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2 replies since 13/3/2008, 20:56   386 views
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