| Leggevo dei vari annunci per ratti e topi provenienti da laboratori.
Premetto che anche io ho avuto ratti da laboratorio, erano ratti che sono stati esposti a radiazioni elettromagnetiche, quindi selezionati geneticamente predisposti ai tumori: motivo per cui ho evitato RIGOROSAMENTE di farli accoppiare tra loro o con altri esemplari geneticamente "buoni". Ho accettato a suo tempo di prendere questi ratti perché conoscevo la persona che ne dirigeva gli esperimenti e quindi ne sapevo vita, morte e miracoli. Dovessi rifarlo ora, non me la sentirei piu'.
Vi invito a riflettere anche su un'altra questione: LA POTENZIALE PERICOLOSITA' DI QUESTI ANIMALI.[/color]
Molti di questi animali vengono a contatto con agenti patogeni di un certo rilievo (sostanze tossiche, virus, batteri, sostanze radioattive - per sperimentare le cure antitumorali- e tanto altro).
Per motivi di sicurezza perciò questi ratti vengono uccisi e inceneriti...e vi assicuro che non lo fanno per cattiveria, ma appunto per questioni di sicurezza (oltre che di brevetti)
Ci sono alcune persone, che in buona fede pensano di fare opera buona,fanno uscire fuori questi ratti magari con l'aiuto di un ricercatore/amico che sposa la causa.
Nella maggior parte dei casi non accade nulla, perché bisogna proprio trovare il ricercatore ottuso per far mettere fuorie ratti "pericolosi".
Anche se non frequentemente, pero' questo accade perché magari sposando troppo la causa si comincia ad attingere a ratti che esulano dalla propria ricerca.
Questo comporta dei rischi che potenzialmente non sono da sottovalutare.
Ben che ti vada, in casi del genere, nel giro di qualche settimana/mese il ratto portatore ti stermina la tua colonia intera di ratti da compagnia per qualche arcana patologia.
In caso ipoteticamente assurdo (ma non impossibile) visto che molti degli agenti patogeni sperimentati sono proprio quelli che dovrebbero essere dannosi per l'uomo, questi ratti sono portatori di cose immonde. con i quali, fidati, io non vorrei a che farci neanche a 100km di distanza!!
Ricapitolando:
- Ratti potenzialmente pericolosi per altri ratti (e in piccolissima probabilità per l'uomo)
- Ratti geneticamente fallati che non solo è da sconsiderati farli riprodurre, ma farli continuare a vivere significa condannarli a sofferenze certe: tumori, continue costipazioni, debolezza sfiancante....etc etc.
Detto cio': Di annunci riguardanti ratti di laboratorio ne ho visti su altri forum, ma non ho mai fatto una piega perché ognuno si prende le sue responsabilità e io certamente non vado a sindacare o iniziare battaglie varie.
Qui invece è responsabilità nostra. Quanto pensate sia conveniente pubblicizzare questi annunci? Pubblicizzare ovviamente è come avallare la pratica di far uscire i ratti dai laboratori. Questo è il succo della domanda a cui vorrei che tutti rispondeste valutando attentamente tutti i fatti.
E' vero, la ricerca che fa uso della vivisezione non è piacevole e urta non di rado la coscienza di molti di noi, ma è impensabile pensare di riuscire a farla smettere: primo perché dietro ci sono interessi di multinazionali molto forti, secondo perché di mezzo c'è anche il NOSTRO interesse: sapete quante malattie che altrimenti decimerebbero la popolazione vengono debellate proprio grazie alla ricerca per mezzo di vivisezione? E' cinico, molto direi, ma in questo caso "morte tua, vita mia". Detto questo - e badate bene che sono mie considerazioni mooolto personali - e valutati i fattori su elencati, mi chiedevo: che senso avrebbe allungare le sofferenze di un animale geneticamente fallato? Che senso ha far riprodurre queste bestie condannando a falle genetiche anche la prole? Che senso ha rischiare, anche qualora dovesse essere una remota possibilità il contagio di patologie ad altri ratti, o peggio ancora all'uomo?
Penso che sarebbe giusto laciare queste bestie dove sono. Voi cosa pensate invece?
Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:32
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