nac mammiferi soliti e insoliti

Questione da prendere in seria considerazione: ratti da laboratorio, Sondaggio

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.:Catoblepa:.
icon13  view post Posted on 31/10/2008, 21:45




Leggevo dei vari annunci per ratti e topi provenienti da laboratori.

Premetto che anche io ho avuto ratti da laboratorio, erano ratti che sono stati esposti a radiazioni elettromagnetiche, quindi selezionati geneticamente predisposti ai tumori: motivo per cui ho evitato RIGOROSAMENTE di farli accoppiare tra loro o con altri esemplari geneticamente "buoni".
Ho accettato a suo tempo di prendere questi ratti perché conoscevo la persona che ne dirigeva gli esperimenti e quindi ne sapevo vita, morte e miracoli. Dovessi rifarlo ora, non me la sentirei piu'.

Vi invito a riflettere anche su un'altra questione: LA POTENZIALE PERICOLOSITA' DI QUESTI ANIMALI.[/color]

Molti di questi animali vengono a contatto con agenti patogeni di un certo rilievo (sostanze tossiche, virus, batteri, sostanze radioattive - per sperimentare le cure antitumorali- e tanto altro).

Per motivi di sicurezza perciò questi ratti vengono uccisi e inceneriti...e vi assicuro che non lo fanno per cattiveria, ma appunto per questioni di sicurezza (oltre che di brevetti)

Ci sono alcune persone, che in buona fede pensano di fare opera buona,fanno uscire fuori questi ratti magari con l'aiuto di un ricercatore/amico che sposa la causa.

Nella maggior parte dei casi non accade nulla, perché bisogna proprio trovare il ricercatore ottuso per far mettere fuorie ratti "pericolosi".

Anche se non frequentemente, pero' questo accade perché magari sposando troppo la causa si comincia ad attingere a ratti che esulano dalla propria ricerca.

Questo comporta dei rischi che potenzialmente non sono da sottovalutare.


Ben che ti vada, in casi del genere, nel giro di qualche settimana/mese il ratto portatore ti stermina la tua colonia intera di ratti da compagnia per qualche arcana patologia.

In caso ipoteticamente assurdo (ma non impossibile) visto che molti degli agenti patogeni sperimentati sono proprio quelli che dovrebbero essere dannosi per l'uomo, questi ratti sono portatori di cose immonde. con i quali, fidati, io non vorrei a che farci neanche a 100km di distanza!!

Ricapitolando:

- Ratti potenzialmente pericolosi per altri ratti (e in piccolissima probabilità per l'uomo)

- Ratti geneticamente fallati che non solo è da sconsiderati farli riprodurre, ma farli continuare a vivere significa condannarli a sofferenze certe: tumori, continue costipazioni, debolezza sfiancante....etc etc.


Detto cio': Di annunci riguardanti ratti di laboratorio ne ho visti su altri forum, ma non ho mai fatto una piega perché ognuno si prende le sue responsabilità e io certamente non vado a sindacare o iniziare battaglie varie.

Qui invece è responsabilità nostra. Quanto pensate sia conveniente pubblicizzare questi annunci?
Pubblicizzare ovviamente è come avallare la pratica di far uscire i ratti dai laboratori.

Questo è il succo della domanda a cui vorrei che tutti rispondeste valutando attentamente tutti i fatti.

E' vero, la ricerca che fa uso della vivisezione non è piacevole e urta non di rado la coscienza di molti di noi, ma è impensabile pensare di riuscire a farla smettere: primo perché dietro ci sono interessi di multinazionali molto forti, secondo perché di mezzo c'è anche il NOSTRO interesse: sapete quante malattie che altrimenti decimerebbero la popolazione vengono debellate proprio grazie alla ricerca per mezzo di vivisezione? E' cinico, molto direi, ma in questo caso "morte tua, vita mia".
Detto questo - e badate bene che sono mie considerazioni mooolto personali - e valutati i fattori su elencati, mi chiedevo: che senso avrebbe allungare le sofferenze di un animale geneticamente fallato?
Che senso ha far riprodurre queste bestie condannando a falle genetiche anche la prole?
Che senso ha rischiare, anche qualora dovesse essere una remota possibilità il contagio di patologie ad altri ratti, o peggio ancora all'uomo?


Penso che sarebbe giusto laciare queste bestie dove sono. Voi cosa pensate invece?

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:32
 
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nenola
view post Posted on 16/11/2008, 14:04




allora posso dirti che un certo senso hai ragione ma le femmine non vengono adoperate per nessun esperimento.

i ratti che vengono eliminati dalla ricerca di solito subiscono a mala pena un prelievo del sangue.

sarebbe a interesse loro non fare uscire animali pontezialmente pericolosi e non sottoposti a nessuna cura,

se secondo te trovi inutile mettere questi apelli diciamo che possiamo anche toglierlo.
però per quello che mi sono informata i ratti che escono vivi hanno subito solo prelievi di routine.

e poi anche quella che ho io cioè Alisia proviene da un ceppo da laboratorio,ti spiego perchè


Il tipo del negozio fino a poco tempo fa si riforniva dal allevamento di animali da laboratorio per intenderci quello che alleva anche beagle,perciò hanno origini incerte di futuro tumori.. <_<

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:34
 
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.:Catoblepa:.
view post Posted on 18/11/2008, 12:19




guarda, io ho visto fare di tutto a quei ratti.

Non so chi ti abbia detto dei prelievi di sangue, ma è assolutamente falso: i prelievi vengono si fatti, ma in seguito ad esperimenti e/o forti esposizioni ad agenti patogeni. Il prelievo serve appunto a determinare come il ratto ha reagito agli agenti patogeni.

Ogni ratto di quelli costa svariate centinaia di euro + trasporto (altri centinaia di euro), a conferma che non è vero che li tengono li per inutili prelievi. Lo acquistano e lo sfruttano ben benino!

Ma a parte questo, la questione che mi preme è che non è molto etico mandar avanti riproduzioni di ratti geneticamente deboli: io ho avuto modo di vedere coi miei occhi un "catalogo" dei ratti e dei topi che viene fornito ai laboratori, e ti assicuro che hanno le peggiori falle genetiche che si possano immaginare.

Piu' che altro per questo, per me è un po' crudele sta cosa.

Ma smericoffi? e gli altri? Non è meglio che la questione passi al vaglio di tutti?

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:35
 
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nenola
view post Posted on 18/11/2008, 13:51




guarda io so che nelle università usano solo i maschi,che ad allevarli e di solito un veterinario che una volta nati li da hai laboratori,le femmine vengono uccise mentre i maschi vanno alla sperimentazione.

Ho conosciuto gente che li ha adottati tramite la associzazione vita da cani e non ha mai avuto problemi,loro hanno proprio un centro di recupero e prima di affidarli fnno tutti le anilisi e le vari test per capire se è sano o meno.


poi se palliamo di genetica,per riproduzione le associazioni li affidano a chi non li fa accoppiare per questo i modulo di affido è i controlli.

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:36
 
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nenola
view post Posted on 18/11/2008, 16:45




io infatti intendevo se e come dici tu dovvremo denunciare chi li fa uscire.


ascolta se dici che è il caso di mettere questo discorso publico lo mettiamo così ne veniamo a capo.

se no semplicemente non li mettiamo più.

Anche se poi se togliamo gli annunci degli animalisti,togliamo gli annunci dai laboratori che ci rimane nella sezione adozioni?

Ti spiego cosa volevo che diventasse questo forum,semplicemente un posto moderato dove si può scrivere liberamente quello che si pensa sta poi nell'inteligenza dell lettore

io credo che mette un annuncio di laboratorio e poi una sezione per la vendità di animali non ci cataloga come animalisti ma come moderati.

se vorrei essere animalista non avvrei mai un forum che si parla di animali esotici detenuti in gabbia,non promuoverei l'acquisto e promuoverei l'adozione.

se vorrei essere un sito semplicemente tecno cormeciale toglierei tutto ciò che riguarda l'animalismo promuverei l'acquisto.

dato che siamo un forum con impostazione per adesso moderata c'è la libertà di mettere sia publicità di acquisto che promuovere le adozion i.
 
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Gator
view post Posted on 20/11/2008, 12:55




Ciao!
Sinceramente non sono riuscito a cogliere il nocciolo del discorso credo...

E' forse il fatto di impedire la riproduzione di questi ratti una volta adottati?
E' forse il denunciare questo "spaccio"di ratti che vengono trafugati? Su questo sono pienamente d'accordo!


Io non conosco bene la situazione in quanto quando studiavo, si sapeva dell'esistenza di questi laboratori ma almeno io, non ne conoscevo l'ubicazione e non li ho mai visitati quindi non ho idea del tipo di ricerche che si possano effettuare, esiste una Società italiana d veterinari di Animali da Laboratorio (SIVAL) che si occupa del benessere, tra l'altro, di questo genere di animali.
Io non cedevo neanche ch potessero venire ceduti al termine del periodo di studio clinico, credevo, proprio per sicurezza, che venissero sacrificati (questo l'ho visto personalmente negli Stati Uniti in Università) tutti!

Per quanto riguarda la possibilità di trasmissione di malattie è, se non fossero adeguatamente controllati il numero di animali in entrata ed in uscita, probabile (anche se lo scenario ricorderebbe qalche film americano...).

Se uno dei 2 riesce ad aiutarmi e focalizzare un po' di più l'argomento sarò ben lieto di rispondere!

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:39
 
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nenola
view post Posted on 20/11/2008, 13:14




ti spiego

il problema è se mettere o meno gli annunci sul forum per fare adottare i ratti da laboratorio
tipo questo
https://nuovianimalicompagnia.forumcommunity.net/?t=20941599

communqe tranquillo non c'è problema se vuoi darci una mano anche in altri problemi ben venga ^_^
 
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.:Catoblepa:.
view post Posted on 21/11/2008, 18:26




ciao doc :D
Io semplicemente muovevo un dubbio riguardo l'eticita' della cosa: appoggiare o meno persone che fanno uscire i ratti da laboratorio?
Io sono contrario in quanto, come dicevi, sono cose talmente delicate che non è una cosa che puo' sfuggire dal controllo dei ricercatori e soprattutto topi geneticamente fallati non devono essere poertati assolutamente all'esterno, chi ci assicura che poi non vengano effettivamente fatti riprodurre e mettere in giro geni fallati? Sarebbe come condannare la prole a morte certa.

Detto questo, secondo me ci sarebbe da coinvolgere piu' persone ferrate nella materia in quanto io penso che sia eventualmente un decisione da prendere democraticamente :D in 2 o 3 persone facciamo ben poco :D
 
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smearycoffee
view post Posted on 22/11/2008, 11:23




ueue che succede qua!
scusatemi ragazzi ma è proprio un periodo no!

Io non ne so molto di queste cose, però so che a padova sopra al laboratorio dove lavorava il mio ex ragazzo c'era uno stabulario con un sacco di ratti e conigli, un giorno è scappato un ratto, e gli hanno proibito assolutamente di toccarlo perchè "non si sa mai"...

Per me forse più per paura, per non voglia di adottare un animale al quale ti chiedono mille volte notizie pre e post affido, che non ho mai avuto intenzione di adottarne uno dal laboratorio ..ma a magiorragione se appunto la percentuale di tumori può essere più alta.

Edited by .:Catoblepa:. - 25/11/2008, 01:41
 
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nenola
view post Posted on 29/11/2008, 13:19




Vi copio e incollo una e-mail del veterinario,Gator,che non riesce a mettere il messaggio

CITAZIONE
Ciao!
Secondo me è comunque una buona cosa che questi animali,
dopo un periodo passato in laboratorio, possano avere una,
per così dire, seconda opportunità; il fatto che rimane
dubbio è però quello che possano uscire solo animali
"sicuri", cioè non sottoposti a studi su malattie
infettive (anche perchè credo che vengano sottoposti ad
eutanasia per la valutazione dei danni tissutali...). Sul
fatto delle tare genetiche so ce vengono selezionati degli
animali SPF (Specific Patogen Free), quindi mai venuti in
contatto con degli agenti patogeni specifici eqindi diciamo,
un po' scoperti verso quel tipo di malattia, per il
resto non saprei proprio (il fatto della riproduzione...).
P.S.: se vi accorgete di parole senza lettere o non separate
da spazio non è colpa mia! Non so perchè ma ultimamente è
il mio computer a decidere che lettere mettere...

 
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9 replies since 31/10/2008, 21:45   334 views
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